Questa è la domanda che vi ho fatto quando sono riuscito a rientrare nei ranghi sezionali! In effetti sono stato assente per ben 1 anno e ½ per lunghissimo ricovero ospedaliero a seguito di una banalissima polmonite, divenuta tosto pleurite con massiva evacuazione di liquidi e conseguente immediato deliquio renale. Dal 10 settembre 2017 sono permanentemente in dialisi 2 volte / settimana e ciò condiziona negativamente la mia vita perché questo ritmo mi impedisce trasferte lunghe e viaggi di qualsiasi genere. Questa limitazione vale anche per la vita alpina. Peccato! Ma c’è di buono che sono qui a raccontarla. Sfrutto questo scritto per ringraziarvi tutti per il grande affetto che mi avete dimostrato e che non mi avete mai fatto mancare in questi lunghi mesi di degenza ospedaliera con visite, telefonate e contatti quotidiani con mia moglie, santa donna! , che vi teneva sempre informati.
La testimonianza più diretta l’ho avuta alla Assemblea Sezionale del 3 marzo, mia 1^ apparizione in pubblico, dove mi avete accolto con uno scrosciante applauso di approvazione e con una inattesa standing-ovation che mi ha proprio commosso!
Un altro commovente ricordo è stata la “nostra domenica” quando avete interrotto lo sfilamento davanti a casa mia per salutarmi tutti personalmente: io ero in carrozzina, non completamente riabilitato, ma gli abbracci ricevuti mi hanno dato lo sprone a reagire e a non adagiarmi nella sventura della mia disabilità. Grazie amici! Questo imperituro affetto, che già ben conoscevo, non mi mancherà mai! Ora sarà difficile sopprimermi e mi avrete tra i piedi in tutte le occasioni ….. da parte mia con gioia.