«Cara sorella…», così iniziano le due cartoline che sono state donate sabato 4 marzo al museo del 1° Reggimento alpini. A scrivere è Andrea Bongioanni, un alpino del Battaglione alpini Ceva, sul confine con l’Austria. A ricevere è la sorella Pina che vive a Pianfei, località Bachiaretti, in provincia di Cuneo. È il 1919 e la Grande guerra è finita da un anno. Andrea sta per finire la naja e rassicura la sorella dicendole che ha già trovato un posto di lavoro come mugnaio a Racconigi (dove infatti si trasferirà e vivrà fino alla morte). A donare le due cartoline è il nipote di Pina, Enrico Casale, a cui, a sua volta, sono state donate dal padre. «Sono un ricordo di famiglia – spiega Casale – ma, prima che vadano perse o distrutte, ho pensato di regalarle al museo. Mi pare che siano una bella testimonianza, su entrambe si legge ancora bene l’appartenenza del mio prozio al Battaglione alpini Ceva». Enrico Casale è anch’egli un alpino, iscritto al Gruppo Monza Centro. Abita a Monza, in Lombardia, ma non ha mai perso i contatti con il Monregalese e, in particolare con Pianfei, sua terra d’origine. «Custodire la memoria – conclude Casale – è uno dei compiti fondamentali della nostra associazione. Ricordare non è e non deve essere un’azione retorica, ma significa non dimenticare i sacrifici di chi ci ha preceduto per costruire un futuro migliore».
Due cartoline storiche donate al museo del 1° Reggimento
- Autore dell'articolo:Enrico Casale
- Articolo pubblicato:26 Febbraio 2023
- Categoria dell'articolo:Storia