«Alpini: ieri, oggi, domani» è il titolo della mostra organizzata al Binario 7 a Monza, per celebrare i 40 anni del Gruppo Monza Centro. Un piccolo percorso tra diverse epoche per dare un’idea del contributo offerto dalle penne nere in pace e in guerra. Inaugurata il 21 novembre nell’ambito della rassegna Monza Montagna, è rimasta aperta fino al 2 dicembre. Nell’esposizione erano presenti cinque divise storiche degli alpini (da quella del 1902 fino a quella degli anni Duemila), dodici fotografie delle iniziative del Gruppo in città e un video sulle attività della Protezione civile.
«Quella delle penne nere è sempre stata una presenza silenziosa, ma fattiva, in città – ha detto Andrea Annoni, capogruppo di Monza Centro, nel corso della cerimonia di inaugurazione -. In questi anni abbiamo sempre cercato di dare un nostro contributo a varie iniziative di carattere solidale. Come gruppo abbiamo sempre partecipato attivamente alle iniziative della Protezione civile sia in caso di emergenza sia quando sono state organizzate esercitazioni».
La mostra è stata anche un’occasione per sfatare i luoghi comuni che circondano le penne nere. «Spesso – ha continuato Annoni -, gli alpini sono accostati al buon cibo e al buon vino. Non possiamo negarlo ma, come disse Carlo Magni, presidente della Sezione di Monza dal 1981 al 1990, “nella nostra storia c’è più sangue che vino”. Seguendo la nostra mostra questo è evidente».
Attraverso le fotografie, le divise di diverse epoche, il documentario sulla Protezione civile racconteremo che cosa sono stati gli alpini e che cosa sono diventati«Dalle guerre mondiali all’impegno a favore della popolazione civile, dai momenti di svago al mantenimento della nostra memoria – conclude Annoni -. i 150 anni della nostra storia hanno sempre avuto nel senso di servizio la bussola che ci ha guidati, sia in armi sia in vestiti civili».